Sicuramente sono incostante e imprevedibile nella pubblicazione, ma al piacevole appuntamento degli auguri di fine anno sono puntuale e non manco mai.
Come detta il mio simpatico rituale annuale, ricompaio per un affettuoso abbraccio, per augurare a voi tutti un anno meraviglioso, il più bello che possiate desiderare. Questo che sta per terminare è volato via, senza che io me ne rendessi conto. E ogni anno passa più in fretta, vorrei afferrare il tempo per rallentare la sua corsa…
Come è consuetudine, presento in queste occasioni una preparazione tipica delle feste; in questo caso il mio piccolo regalo consiste in un pane centrotavola a forma di stella. È bello arricchire la tavola con una decorazione fatta con le proprie mani, e per quanto mi riguarda, il pane è la cosa che mi riesce meglio.
Vi ricordo i miei pani delle feste, quelli che son piaciuti di più: i panini di tritordeum con decori natalizi, il pane rituale serbo di Pata Markovic, il pain margueritte, la treccia augurale ricoperta di semi vari, accompagnata da crackers a forma di cristalli di neve, il pane challah dello Shabbat, la ruota ungherese delle feste, con un articolo supplementare per il tutorial fotografico.
Ho trovato questo pane a forma di stella a sei punte nel libro di Jeffrey Hamelman “Bread, a baker’s book of tecniques and recipes”, esattamente nella sezione “tecniche di intreccio”.
Come primo step vi consiglio di impratichirvi sull’intreccio a sei fili, servendovi di un valido video che facilmente troverete in rete.
Per preparare la stella a sei punte vi occorrerà un chilogrammo di impasto uguale a quello della challah, che trovate qui, oppure della ruota ungherese, che trovate qui. Si tratta infatti di un tipo di impasto abbastanza duro e facile da modellare. Potete prepararlo il giorno prima e far fare la prima lievitazione in frigo. Dopo averlo riportato a temperatura ambiente, sgonfiatelo e cominciate la lavorazione.
Nella descrizione del procedimento cercherò di essere più fedele possibile al testo originale in inglese del libro di Hamelman.
- Tagliate 18 pezzi di impasto del peso di 50 grammi ognuno, lasciate il rimanente impasto per il bottone centrale della stella intrecciata
- Lasciate riposare i 19 pezzi per una decina di minuti sotto un telo di plastica
- Stendete i primi 18 pezzi per formare cilindri lunghi 46 cm, di spessore uniforme
- Sistemate i fili a sei a sei e cominciate ad intrecciarli fino ad arrivare a metà della lunghezza
- Sistemate gli intrecci in modo equidistante sulla teglia di cottura coperta di cartaforno, come vedete in foto
- Dividete i sei fili liberi in gruppi di tre e sistemateli a destra e a sinistra di ogni intreccio
- A questo punto si saranno riformati tre gruppi di sei fili provenienti da due intrecci diversi: in totale avrete 18 fili, tre gruppi di sei, e potrete così formare ancora tre intrecci
- Cominciate ad intrecciare i primi sei, fino al termine, e proseguite così con gli altri due gruppi
Ora avete ottenuto sei intrecci, ovvero una stella a sei punte, tutte della stessa lunghezza.
Lavorate un altro pezzo di impasto a forma di pallina, e sistematelo al centro della stella.
Ora è il momento di coprire il pane stella per la seconda lievitazione, che durerà un’ora abbondante.
Preparate il forno alla temperatura di 190°, spennellate la superficie la stella con uovo sbattuto, facendo molta attenzione a non bagnare le giunture degli intrecci, altrimenti si attaccheranno e si perderà l’effetto in cottura.
Infornate e cuocete il pane stella per 30 minuti circa, abbassando la temperatura a 180° dopo 10 minuti.
Fate attenzione a non far scurire troppo il pane stella, deve rimanere dorato, altrimenti si seccherà e si indurirà.
Usando la stessa tecnica, ho provato a fare anche una stella a otto punte, eccola in foto.
Spero che questo articolo sia di vostro gradimento e che la spiegazione risulti chiara. In caso contrario scrivete pure i vostri dubbi nei commenti.
E adesso buon lavoro a tutti, e soprattutto buon anno nuovo!