Oggi è un giorno speciale, per due motivi.
Il primo è che ricorrono tre anni dall'apertura di questo mio spazio virtuale.
Rivedere il mio primo articolo mi reca emozione: aver iniziato questa avventura con il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi non è stata una pura coincidenza.
Non potevo mancare all'appello proprio oggi! Eccomi qua, con il mio contributo, a testimoniare ancora una volta la mia passionaccia! E buon compleanno al mio blog!
Il secondo motivo che rende speciale la giornata di oggi è il mio ritorno a PANISSIMO, dopo un po' di tempo.
La raccolta mensile di lievitati di ogni tipo e tradizione, ideata da Sandra del blog SONO IO SANDRA, e Barbara del blog BREAD and COMPANATICO, viene ora rilanciata con nuovo entusiasmo, tante belle idee, e nuovi amici e collaboratori.
PANISSIMO del mese di ottobre è ospitato proprio dalla new entry del nostro staff, Elisabetta del blog CAKES and CO. Benvenuta Elisabetta!
Ed ecco il mio lievitato: si tratta di grandi crackers a forma di foglia, intonati con i colori caldi dell'autunno, buonissimi di sapore per la presenza di segale e semi misti.
La combinazione dei colori fa pensare proprio alle foglie che dagli alberi cadono copiose sul terreno, in questo primo meraviglioso autunno.
Ecco, con pochi semplici tocchi riuscirete a stupire amici e parenti, rendendo scenografico un semplice impasto da cracker e impreziosendo una tavola o un buffet. Vediamo come.
Ingredienti
600 g di uniqua gialla del Molino Dallagiovanna, o altra farina tipo 1 di buona forza
300 g di segale integrale
100 g di semola
450 g + 250 g di acqua
150 g di lievito madre idratato al 50%
80 g di olio evo
16 g di sale
semi misti qb
Procedimento
Fate bollire la prima acqua (450 g) e versatela sulla farina di segale. Mescolate bene e attendete che l'impasto si raffreddi completamente.
Mettete nella vasca della planetaria il resto della farina setacciata (tipo 1 e semola), inserite il lievito spezzettato e iniziate l'impasto a bassa velocità alternando il resto dell'acqua (250 g), la segale gelatinizzata e l'olio.
Impastate per circa 10 minuti, aumentando la velocità e inserendo il sale alla fine. L'impasto sarà pronto quando si staccherà completamente dalle pareti e risulterà ben incordato.
Fate riposare l'impasto per un'ora facendo due volte le pieghe (ogni mezz'ora).
Riponete l'impasto in frigo per 12 ore.
Riportate l'impasto a temperatura ambiente, poi iniziate a lavorarlo. Stagliate vari pezzi di diverso peso e stendeteli sottilmente, col matterello, cospargendoli di semi solo alla fine, inumidendo leggermente la superficie.
Cercate di ottenere la forma di foglia senza l'uso di lame, che invece vi serviranno per incidere le nervature, come potete osservare dalle foto.
Io ho ripetuto la stessa ricetta due volte, la prima ho fatto una sola foglia e tanti grissini, la seconda ho realizzato solo foglie, utilizzando diversi tipi di semi.
Lasciate riposare le foglie, poi procedete alla cottura in forno caldo a 200°-190° per 10-12 minuti. Ovviamente riuscirete a cuocere solo una foglia per volta, se le farete grandi come le mie.
Lasciate raffreddare completamente, poi conservate le foglie in buste di polipropilene, anche per un mese.
Ed ora tutti a curiosare nel blog di Elisabetta, per vedere la raccolta completa, ma anche in quello di Sandra, Barbara e Terry. Buon divertimento!
Commenti
Complimenti x l'idea.
Non avendo pasta madre, mi potrebbe consigliare come fare con il Lievito di Birra fresco?
Grazie e saluti
Samantha
Grazie per i suoi apprezzamenti!
Un caro saluto
Ho usato questa tecnica varie volte, con i fiorellini di pane per esempio, ma anche nella ruota ungherese, nel pain margueritte, nei grissini. E' molto divertente.
Un caro saluto
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