Per il mio rientro qui sulla piattaforma DE GUSTIBUS ITINERA, dopo una lunghissima pausa, ho deciso di portare un po’ di estate e un po’ di ricordi, con un delizioso, piccolo frutto legato alla mia infanzia, approfittando della GIORNATA NAZIONALE DEI LIQUORI sul CALENDARIO DEL CIBO ITALIANO.
Già, perché l’albero di gelsi lo ricordo da sempre, e sempre con le stesse dimensioni, davanti alla casa di campagna di Jelsi, in Molise. Troneggia in mezzo a quello che una volta era un pollaio, avvinghiato nel suo tronco scuro, nodoso e contorto, con rami che formano un grande ombrello verde in primavera, che si tinge a pois dalla fine di giugno fino ad agosto.
Non solo noi godevamo per oltre un mese dei gelsi neri squisiti e irresistibili, anche polli e galline beccavano ghiottamente i frutti che cadevano. Il vecchio albero è attorniato da secolari querce, ma, a differenza di queste, il gelso è rimasto di dimensioni ridotte, nonostante la sua età.
I piccoli puntini delle more di gelso sono di un viola intenso tendente al nero, dolcissimi e aspri nel contempo, di un gusto particolare e inconfondibile. Sono ben più succosi delle more di rovo, il loro succo si attacca immediatamente alla pelle e agli abiti, difficile da rimuovere. Merito degli antociani e del resveratrolo, potenti antiossidanti, legati proprio ai pigmenti viola e blu in frutta e verdura. Un motivo in più per non rinunciarci nonostante l'inconveniente delle macchie: quando mi trovo sotto l’albero carico di frutti, non posso fare a meno di coglierne alcuni e di conseguenza mi riempio di chiazze viola. Sembro uscita da un film horror!
Cogliere questi piccoli frutti senza sporcarsi è praticamente impossibile, bisogna attrezzarsi con abiti vecchi e piccole forbici per tagliarli dal picciolo. Un lavoro lungo e di grande pazienza. Ma quest’anno mi sono organizzata anche con l’aiuto di Anastasia, la mia cara amica che vive a Jelsi. In quasi tre ore abbiamo colto poco più di un chilo di gelsi, ma abbiamo goduto della compagnia reciproca e abbiamo piacevolmente scambiato un po’ di chiacchiere.
Per la prima volta in tanti anni ho provato il liquore di gelsi, che qui vi propongo.
Ho letto tante ricette e procedure, poi mi sono regolata con una mia calibratura, leggermente diversa dalle altre.
LIQUORE DI GELSI
Gelsi 600 g
Zucchero 300 g + 300 g
Acqua 800 g
Alcol 600 g
Lavate e asciugate i gelsi tamponandoli delicatamente. Versateli in un barattolo con i primi 300 grammi di zucchero, chiudete il barattolo ed esponetelo al sole per 3 o 4 giorni. Lo zucchero dovrà sciogliersi perfettamente e formare uno sciroppo.
A questo punto aggiungete l’alcol e riponete il barattolo al buio per 20 giorni.
Trascorso questo tempo preparate uno sciroppo con l’acqua e la seconda parte dello zucchero: portate l’acqua a ebollizione, spegnete e aggiungete lo zucchero, che dovrà sciogliersi perfettamente.
Lasciate raffreddare completamente lo sciroppo. Nel frattempo filtrate con un telo fitto, oppure con della carta resistente, la soluzione alcolica di gelsi, premendo i frutti affinché esca tutto l’alcol.
Unite lo sciroppo, mescolate bene e imbottigliate il liquore in bottiglie pulite e perfettamente asciutte, filtrandolo ancora una volta.
Conservate il liquore in un luogo fresco e buio almeno un mese prima di consumarlo.
Non buttate via i gelsi, potete preparare un ottimo vino da dessert facendoli macerare per una ventina di giorni in 750 g di vino bianco dal gusto delicato (io ho usato una falanghina). Trascorsi i venti giorni, filtrate e conservate in frigorifero.
Commenti
Ti sono immensamente grata per l'apprezzamento sulle foto, hai visto, il tuo incoraggiamento funziona! Sto iniziando il lungo cammino della fotografia, sono ancora molto impacciata, soprattutto tecnicamente.
Grazie davvero amica mia!
grazie per la ricetta! sto provando a fare il liquore per la prima volta, e dopo due giorni di esposizione del barattolo chiuso, al sole, ho notato che, oltre a gonfiare un po' il tappo, esce anche un po' di odore vagamente sgradevole, come se una parte fosse fermentata/marc ita.
E' normale? posso continuare e mettere l'alcool, o butto tutto? grazie!!
Fammi sapere se ci riprovi. Ti ringrazio per la tua testimonianza.
Baci
Grazie per la visita e la domanda, a presto!
Grazie per la visita!
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