I blog che seguo, quelli delle mie amiche più creative e affidabili, sono sempre fonte di ispirazione per nuovi esperimenti e nuove ricette. E quando l’idea arriva, la devo mettere in pratica il più presto possibile per verificarne il risultato, per poi ripetere l’esperimento un paio di volte ancora. E così nasce una nuova ricetta.
Ho pensato a questa brioche nel momento in cui ho scoperto nel blog della mia cara amica Tiziana, PROFUMO DI BROCCOLI, molte brioches profumate all’arancia. Così ho pensato che, oltre all’aroma della buccia o della pasta d’arancia, avrei potuto inserire nell’impasto il succo d’arancia. Una dose modesta di uova e zucchero, e dell’ottimo extravergine al posto del burro, hanno completato l’idea.
Ed eccola qui la brioche al succo d’arancia, morbida, profumata, leggerissima. È diventata la mia brioche della colazione, non troppo dolce ma con un ottimo sapore; può essere arricchita da un velo di marmellata oppure gustata semplicemente così. La sua leggerezza vi conquisterà, senza procurarvi sensi di colpa!
Io ho usato dosi massicce, come sempre, adatte al mio grande forno; voi potete dimezzare le dosi, se avete un forno normale.
Ecco come farla
1 kg di farina 00 per brioche (w280-300)
200 g di prefermento di semola , preparato con 80 g di semola, 60 g di acqua e 60 g di lievito madre, da usare al raddoppio (sostituibile con pasta madre, aggiungendo pochissima acqua all’impasto)
2 g di lievito di birra
400 g di succo d’arancia spremuto al momento
80-100 g di acqua
3 uova medie
3 tuorli
100 g di zucchero semolato
60 g di miele di agrumi
100 g di olio evo
50 g di pasta d’arancia o mix aromatico agli agrumi
buccia grattugiata di 3 arance
6 g di sale
Sostituzione del lievito madre per chi non lo usa: preparare un prefermento con 120 g di semola, 80 g di acqua e 5 g di lievito di birra fresco. Usare al raddoppio.
Ho setacciato la farina nella vasca della planetaria, ho inserito i lieviti a pezzetti ed ho avviato la macchina a bassa velocità.
Ho inserito quindi il succo d’arancia, le uova e i tuorli, alternandoli con la metà dello zucchero e del miele.
A impasto già formato ho inserito il resto dello zucchero e del miele, l’acqua nella quantità richiesta dall’impasto, il mix aromatico e, lentamente, la metà dell’olio, aumentando la velocità e continuando l’impastamento fino a incordatura.
Quando l’impasto si è staccato dalle pareti della planetaria, ho versato il resto dell’olio, lentamente e continuando ad impastare. Alla fine il sale con gli ultimi 20 grammi di olio e la buccia grattugiata delle arance.
L’impasto è durato circa 20 minuti.
Ho fatto riposare l’impasto per mezz’ora, ho fatto delle pieghe, poi ancora puntatura di mezz’ora a temperatura ambiente e ancora pieghe.
Ho riposto l’impasto in frigo per 24 ore.
Il giorno dopo ho ripreso l’impasto e l’ho tenuto un’ora a temperatura ambiente.
Ho diviso l’impasto in pezzi di peso adeguato agli stampi che ho utilizzato, che vedete in foto. Ho dato forme diverse, di trecce oppure di palline incastonate tra loro. L’importante è non superare la metà dello stampo, tenendo conto della lievitazione, che avverrà anche in fase di cottura.
Volendo potete anche fare delle semplici brioches monoporzione.
Dopo la formatura ci vorranno ancora due ore di lievitazione, dopodiché si possono spennellare con l’uovo sbattuto e coprire con granella di zucchero, o di pistacchio, o quello che volete.
Cottura in forno moderato, 180-170°, per 25-35 minuti, a seconda della pezzatura delle brioches.
In questo breve video si vede la morbidezza della brioche
Ed ora spedisco subito questo articolo alla mia amica Sandra, perché lo inserisca nella raccolta delle RICETTE ITINERANTI
Commenti
Sono felicissima.
Ma sai che avevo usato il succo anch'io per un pane, al posto dell'acqua... :)
Sono tutte bellissime, complimenti. Dal video emerge perfettamente la morbidezza. Che belo colore di pasta. Foto bellissime. Peccato essere in ufficio adesso... perchè vorrei mettermi subito ad impastare ;)
A presto e felice fine settimana
Un abbraccio
Tiziana
Appena potrò andrò a scoprire PROFUMO DI BROCCOLI in modo più capillare, per la sua vastità richiede tempo.
Ti mando un abbraccione, buon weekend!
avevo aggiunto che ti stimo tantissimo e ti ringrazio!
Ciao!
Venire qui da te ti fa venire voglia di mettere le mani in pasta. Fai sembrare tutto cosi facile❤
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