GALLETTE ETRUSCHE SENZA LIEVITO, CON CINQUE CEREALI INTEGRALI, OLIO D’OLIVA E MIELE

gallette etrusche 3Non avrei mai creduto che la cucina degli Etruschi mi appassionasse tanto! Dopo il primo esperimento di pane etrusco, o forse meglio “pane all’etrusca”, continuo a documentarmi sull’uso dei cereali al tempo dei Rasna, e a divertirmi con altri tipi di impasti.

Vi propongo oggi un’altra ricetta: gallette senza lievito, semplici e veloci da realizzare, e soprattutto comode in questo periodo di difficoltà a reperire il lievito.

Io e le le amiche del gruppo di lavoro Farina del nostro sacco, abbiamo deciso di proporvi questa settimana i pani senza lievito, nell’ambito di un ampio e articolato progetto in progress con AIFB, Associazione Italiana Food Blogger.

gallette etrusche 4

Nell’ultimo articolo ho usato cereali e legumi, mescolati insieme per la preparazione di una focaccia molto rustica, ma anche per un pane con lievito madre. Queste gallette potrebbero avvicinarsi molto a un’ipotetica galletta etrusca, cotta velocemente su una pietra o su un ferro arroventato.

Come sempre la ricetta è di fantasia, ma gli ingredienti rispecchiano quelli conosciuti e consumati dagli Etruschi.

Cereali: farro, frumento, orzo, miglio e avena erano noti agli Etruschi, e molto diffuse erano le polentine di cereali pestati cotti nell’acqua o nel latte, il pane e la focaccia senza lievito e senza sale, ma forse anche con lievito.

Olio d’oliva: l’olivo, considerato pianta sacra già dai tempi di Noè, aveva un forte valore simbolico anche presso gli Etruschi, che usavano le olive e l’olio d’oliva a scopo alimentare, e l’olio per unguenti nella cosmesi, e per l’illuminazione delle lucerne.

Miele: era molto amato dai Rasna, ed era uno degli ingredienti più ricorrenti sia nei dolci che nelle carni e nelle preparazioni salate in generale. Era diffuso anche come bevanda. La prima arnia artificiale dell’Etruria risale al VI sec.a.C ed è stata ritrovata in provincia di Mantova, nel Parco del Forcello.

gallette etrusche 1

Ingredienti

350 g di farro integrale monococco o dicocco

350 g di farina di frumento tipo 1

100 g di farina integrale d’orzo

100 g di farina integrale di miglio

100 g di farina integrale di avena

430-450 g di acqua

120 g di olio extravergine

30 g di miele di asfodelo (o millefiori)

Un cucchiaio di erbe aromatiche mediterranee secche (timo, rosmarino, salvia, maggiorana, origano, alloro, santoreggia)

Per la versione moderna delle gallette, aggiungere 15 g di sale.

Procedimento

Setacciate le farine, mescolatele e inseritele nella vasca dell’impastatrice.

Avviate la macchina a bassa velocità e inserite l’acqua e l’olio, alternandoli.

Inserite il miele e alla fine le erbe aromatiche (e il sale). Amalgamate ancora un po’ fino a ottenere una massa compatta e omogenea.

Ovviamente si può impastare a mano col classico metodo della fontana.

Fate riposare l’impasto per due ore a temperatura ambiente.

Dopo il riposo dell’impasto si passa alla stesura delle gallette. Tagliate l’impasto in quattro pezzi uguali, appiattite ogni pezzo e ripiegatelo più volte.

gallette etrusche bisgallette etrusche tris

Fate riposare ogni pezzo per una decina di minuti, poi stendete un’unica sfoglia sottile, poggiatela su cartaforno, bucherellate e tagliate con la rotella in piccoli rombi o altra forma. Nel momento della stesura finale si possono spargere ancora le erbe aromatiche sulla superficie.

In alternativa lasciate la sfoglia intera, per un aspetto più rustico, oppure scegliete qualsiasi altra forma e/o grandezza.

Cottura a 190/200° per 10-12 minuti. Le gallette devono asciugare perfettamente.

Si possono conservare a lungo al riparo dall’umidità.

Chi desiderasse approfondire l'economia degli Etruschi, può anche consultare un altro mio articolo, scritto in occasione di un blogtour in Toscana, a S. Vincenzo, Populonia e dintorni.

Bibliografia:

Sergio Grasso: Gli Etruschi tra cultura e cucina, Lighthouse Publisher 2014

Augusto Tocci, Alex Revelli Sorini: Tacuinum Etruscum, ali&no editrice 2012

Museo della civiltà del territorio, Luca Ingegneri: Dalla cucina Etrusca alle ricette delle nonne, Davide ghaleb editore 2015

Valerio Massimo Manfredi: L'Italia Etrusca, Il Mulino-Corriere della sera 2019

gallette etrusche 2

 

Aggiungi commento

Codice di sicurezza
Aggiorna

DEGUSTIBUS ITINERA utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza sul sito. Continuando la navigazione autorizzi l'uso dei cookie.