Apriamo le danze delle ricette natalizie con un classico molisano, i pepatelli.
Sono buonissimi biscotti natalizi dalla forma di tozzetti o cantucci, ma caratterizzati da qualche particolare che li rende unici nel gusto, e anche un po’ diversi nell’aspetto.
I pepatelli, in dialetto ‘mbepatiell, devono il loro nome alla presenza di pepe nell’impasto, che contrasta gradevolmente con la dolcezza del miele creando un gusto unico.
Ma esiste anche un’altra ipotesi sul nome, secondo Annamaria Lombardi, scrittrice e studiosa delle tradizioni culinarie molisane: «Molti attribuiscono il nome alla ‘mpupata, rudimentale ciucciotto che si dava ai bambini per irrobustire le gengive. Questa seconda ipotesi è tutt’altro che stravagante, in considerazione della loro durezza. Sono infatti chiamati anche stoccadient, cioè spezzadenti.»
Questa è la ricetta della mia famiglia, ma non è l'unica, in Molise ogni famiglia ha la sua variante, ma sempre con farina, miele, mandorle, pepe, e senza uova. Siamo in inverno, ricordiamoci che le uova scarseggiano, di conseguenza tante ricette natalizie non ne prevedono l’uso.
PEPATELLI MOLISANI
Ingredienti
500 g di farina tipo 0 (anche una semintegrale va bene)
500 g di miele millefiori
300 g di mandorle intere con la pelle
zeste di un'arancia non trattata
un cucchiaino di pepe macinato al mulinello
cannella e chiodi di garofano in polvere qb (facoltativo)
8 g di ammoniaca per dolci (facoltativo)
Procedimento
Setacciate la farina con l'agente lievitante (ammoniaca), aggiungete il pepe, le altre spezie, le zeste di arancia e le mandorle. In alcune ricette si consiglia di tostare leggermente le mandorle in forno, prima di inserirle nell’impasto. Io preferisco inserirle al naturale. L'uso dell'ammoniaca è facoltativo, ma serve ad attenuare la durezza dei pepatelli. In ogni caso i pepatelli diverranno più morbidi dopo una settimana, conservati in una scatola di latta.
Scaldate il miele, senza farlo bollire, versatelo sul resto degli ingredienti e amalgamate l'impasto, che deve risultare piuttosto compatto.
Fate riposare l'impasto al fresco per un'oretta, poi formate due o tre filoncini larghi circa 5 cm e alti 2 cm.
Cuocete a 180° per 30 minuti.
Fateli intiepidire e tagliateli nel senso della larghezza (circa 1,5 cm), quindi fate asciugare i pepatelli in forno bassissimo per una decina di minuti.
La scatola di latta non è proprio natalizia, ma mi piace da matti!