Mi ero ripromessa di preparare gli anelletti alla siciliana dopo averli mangiati ad una cena a casa di una mia cara amica e collega siciliana, un paio d’anni fa. Mi erano piaciuti tantissimo, in qualche modo mi ricordavano la pasta al forno che la mia mamma preparava soprattutto per i picnic estivi in campagna o in montagna.
Ho trovato questo formato di pasta (che non si trova facilmente) in un supermercato a Campobasso. Ne ho approfittato per preparare gli anelletti al forno proprio per un picnic che avevamo programmato per ferragosto 2020, con i nostri amici più cari, a Campitello di Sepino, in Molise, un bellissimo altopiano a 1250 m slm, con grandi pascoli, boschi secolari e panorami mozzafiato.
A proposito: se volete ammirare qualche luogo caratteristico del mio Molise, andate a curiosare su instagram, ho conservato tante immagini tra le storie in evidenza sul Molise, e tra queste anche Campitello di Sepino.
Il mio contributo al ferragosto 2020 è stato un successone, erano proprio buoni gli anelletti al forno! Da allora ho rifatto più volte questo sontuoso piatto della tradizione regionale siciliana, che si può sicuramente servire come piatto unico, tanto è ricco e nutriente. E anche quest’anno, a grande richiesta dei miei amici, ho preparato gli anelletti per il ferragosto.
Un ingrediente insostituibile è la melanzana, e questo è il momento di approfittare delle ultime melanzane della stagione per preparare gli anelletti alla siciliana.
Intanto qui vi scrivo le dosi per sei persone
per il ragù:
un litro di passata di pomodoro
300 g di salsiccia sbriciolata
200 g di carne macinata
mezza cipolla
una carota
una costa di sedano
pochissimo olio per il soffritto
mezzo bicchiere di vino bianco
per la pasta al forno:
400 g di anelletti
4 melanzane medie
una provoletta tartufata (circa 250 g)
abbondante caciocavallo grattugiato
abbondante basilico, sale, altre erbe aromatiche
abbondante olio per la frittura delle melanzane
Dimenticavo: ho usato prodotti molisani, non me ne vogliate amici siciliani!
Ho iniziato dalla preparazione del ragù: passata di pomodoro fresco, vegetali per il soffritto, salsiccia, carne macinata, erbe aromatiche. Dopo aver soffritto le verdure tagliate finemente, per cinque minuti, ho aggiunto le carni, le ho fatte cuocere per dieci minuti, ho sfumato col vino e alla fine ho versato la passata di pomodoro. Cottura circa un’ora.
Nel frattempo ho fritto le melanzane tagliate a tocchetti.
Successivamente ho fatto bollire gli anelletti per 12 minuti (molto al dente), e li ho conditi con metà del ragù preparato.
Ho aggiunto le melanzane fritte precedentemente, provola a dadini, caciocavallo grattugiato e una generosa manciata di basilico.
Ho imburrato una pirofila e poi l’ho cosparsa con taralli sbriciolati (o pangrattato). Ho alternato strati di anelletti con strati di ragù avanzato, aggiungendo anche altro caciocavallo grattugiato.
Alla fine ho coperto la superficie con ragù e caciocavallo grattugiato, ho infornato per 20 minuti a 230°, ed ecco il risultato!