Oggi vi propongo dei frollini semplicissimi, ma gustosissimi, vi assicuro, grazie ad ingredienti di ottima qualità e farine particolari, che di solito sono utilizzate per altre preparazioni.
Ho scelto due farine del Molino Cofelice, tra le più conosciute in Molise, ricavate da varietà di cereali autoctoni della regione. Sono il granoturco agostinello e il farro dicocco, entrambi descritti in questo articolo.
Ho preferito la forma integrale, penso che anche nei dolci un tocco di "rusticità" non è male, soprattutto per chi ama il sapore deciso e primitivo delle farine integrali.
La preparazione dell'impasto è semplice e veloce, può esser fatta sia con la planetaria, sia a mano, con il metodo della sabbiatura della farina.
Vediamo la ricetta.
INGREDIENTI
150 gr di farina integrale di farro del Molino Cofelice
150 gr di farina integrale di granoturco agostinello del Molino Cofelice
2 uova di media grandezza (100 grammi)
125 gr di burro
75 gr di zucchero di canna mascobado
50 gr di zucchero bianco
100 gr di uvetta di Corinto
2 cucchiai di rum
Zeste di 2 arance
1 gr di baking
Sale qb
granella di nocciole o mandorle per la copertura qb
PROCEDIMENTO
Mescolare gli ingredienti secchi, cioè le farine, lo zucchero, il sale e il baking. Se si usa la planetaria, inserire gli ingredienti secchi nella vasca, poi avviare la macchina a bassa velocità usando la foglia rigida. Se si impasta a mano, evitare una lunga manipolazione per non riscaldare l'impasto.
Sabbiare con burro morbido, fino a completo assorbimento, aggiungere poi uova, zeste di arancia e uvetta precedentemente ammorbidita con acqua, e aromatizzata con rum.
Far riposare l'impasto in frigorifero per almeno mezz'ora.
Riprendere l'impasto e formare delle palline tutte uguali, poco più grandi di una noce, passarle nella granella di nocciole, schiacciarle leggermente e sistemarle sulla teglia di cottura ricoperta di carta forno.
Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 20 minuti.
Commenti
Devo dire che questa non l'ho mai usata e neanche vista. Mi darò da fare a cercarla perché questi frollini
mi stuzzicano molto
Ciao,
Tiziana
Un abbraccio grande
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