Tempo di agrumi, tempo di marmellate, ed io sono al lavoro da un bel po’ per prepararle. Non ne so davvero fare a meno, sono la mia compagnia fissa a colazione.
Qualche giorno fa mi è arrivata una cassetta di agrumi biologici dalla Sicilia, che felicità! Mi sono rimessa al lavoro per incrementare la mia collezione di marmellate e canditi.
Dopo avervi presentato la marmellata di limoni e bergamotti, vi propongo oggi la marmellata di arance bionde della varietà Washington Navel. La preparazione è abbastanza semplice ma consta di varie fasi e sono necessari due giorni.
Io sono partita da 3 kg di arance pulite, al netto degli scarti, ed ho ottenuto nove barattolini da 250 cc. Vi indico le proporzioni per un chilo di arance al netto degli scarti, così potrete regolarvi meglio per la quantità che volete preparare.
Marmellata di arance Washington Navel
1 kg di arance pulite
600 g di zucchero
La buccia e il succo di mezzo limone
Un bicchiere d’acqua
Procedimento
Pesate circa 1,3 kg di arance e immergetele in acqua per qualche ora.
Spazzolatele delicatamente una ad una per eliminare residui di sporco, sciacquatele, separate la polpa dalle bucce. Immergete le bucce in abbondante acqua.
Mondate la polpa dai semi e dai filamenti e tagliatela in piccoli pezzi. Conservate gli scarti in una ciotola a parte.
Scolate ora le bucce, tagliatele a listarelle sottili, eliminando eventualmente l’albedo in eccesso (unitelo agli altri scarti), e unitele alla polpa. A me le bucce sono sembrate troppe, per cui ne ho lasciato circa un terzo per preparare i canditi. Voi potete regolarvi secondo il vostro gusto.
Prendete ora la ciotolina degli scarti, versateci sopra un po’ d’acqua (circa un bicchiere) fino a coprirli. Riponete in frigo.
Pesate 350 g di zucchero e versatelo sulle arance a pezzi; grattugiate la buccia del limone, spremete il succo e mescolate tutto. Coprite e riponete in frigo.
Il giorno dopo versate nella pentola di cottura le arance e il liquido degli scarti, scolandolo bene. Fate bollire per una ventina di minuti.
Spegnete il fuoco e attendete un paio d’ore. Nel frattempo sterilizzate i barattoli come spiegato negli altri articoli di marmellate o confetture.
Riprendete la cottura, versando pian piano lo zucchero rimanente. Occorreranno circa 40 minuti, ma verificate con la prova piattino, come spiegato negli altri articoli.
Invasate la marmellata ancora bollente e chiudete i barattoli. Di solito questo basta per creare il sottovuoto, ma per maggiore sicurezza consiglio sempre una seconda sterilizzazione il giorno dopo.
Se vi è piaciuta questa ricetta, e per qualsiasi altro dubbio, lasciate un commento, sarò lieta di rispondervi!
Date uno sguardo anche alle altre marmellate di agrumi, che mi hanno dato grandi soddisfazioni e tanti riscontri positivi da chi le ha provate:
marmellata di limoni e bergamotti
marmellata di agrumi e zenzero
Ho pubblicato questa ricetta anche perché oggi ricorre il mio compleanno, e mi fa piacere riprendere un po’ di ottimismo e buonumore, nonostante il periodo poco propizio. In questi giorni così tristi e cupi, la cucina è davvero una consolazione e un rifugio, e il colore degli agrumi sicuramente contribuisce a sollevare il morale!
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