La settimana scorsa sono finalmente uscita fuori porta, per un giro nella campagna romana in compagnia di una mia cara amica. La sensazione di poter proiettare lo sguardo verso la linea dell’orizzonte, mi ha fatto emozionare, dopo tutto questo tempo di clausura domestica.
La campagna è nelle mie corde, stimola in me pensieri positivi ed energia, sicuramente fa bene all’umore. Il verde è un colore rilassante, i suoni della Natura cullano le orecchie, i profumi dei fiori e delle erbe spontanee aprono i polmoni, e tutto contribuisce ad uno stato di benessere che vorrei non finisse mai.
La ricca fioritura del sambuco ha attirato subito la mia attenzione, e così ho raccolto diversi ombrelli dei candidi fiorellini a forma di stella, senza uno scopo preciso.
Una volta arrivata a casa, ho pensato all’inizio ad uno sciroppo, ma poi ci ho ripensato, e li ho usati per arricchire la confettura di fragole che era in programma.
Ho cercato nel web per accertarmi che la mia idea non fosse strampalata, e così ho trovato la ricetta di Laura del blog Essenza di vaniglia. Dopo averla letta ho capito che Laura è sicuramente una persona competente e affidabile. La procedura da lei utilizzata è molto simile a quella che io uso per le conserve, e anche le sue raccomandazioni mi trovano totalmente d’accordo. Non sono d'accordo con chi invita a preparare confetture e marmellate in venti minuti, magari con aggiunta di pectina. La preparazione casalinga delle conserve in generale, richiede tante accortezze, non essendo possibile una sterilizzazione di tipo industriale. Bisogna osservare precise regole per evitare la formazione di tossine e muffe pericolose.
Se avete letto le ricette delle mie marmellate di agrumi, vi sarete accorti della doppia sterilizzazione dei barattoli, e dell’uso di una quantità di zucchero, il 50% del peso della frutta, al di sotto della quale non bisogna mai scendere. Nelle confetture di solito aggiungo limone, anche l’acidità è un elemento conservante e antibatterico.
Veniamo alla ricetta, vi do le dosi per un chilo di fragole, corrispondente a sei barattolini di confettura. Consiglio di utilizzare fragole di ottima qualità, e i limoni carnosi e dolci che si trovano in questa stagione. L'albedo servirà a rilasciare pectina, il succo ad aggiungere acidità con acido citrico e ascorbico, la scorza ad aromatizzare con i preziosi oli essenziali. Le fragole piccole potranno rimanere intere, quelle grandi andranno tagliate in due o quattro pezzi. Se vi piace la confettura senza i pezzi di frutta, dovrete passarla con un mixer ad immersione prima di invasarla.
Ingredienti
1 kg di fragole
600 g di zucchero
1 limone grande o 2 limoni piccoli, da usare interamente
Succo e scorza di un limone
6 ombrelli di fiori di sambuco
Procedimento
Sciacquate e asciugate le fragole e i limoni.
Tagliate a fettine sottili i due limoni con buccia e albedo, eliminando solo eventuali semi.
Sistemate le fragole in una ciotola di vetro o di porcellana, con 500 g di zucchero, il succo e la scorza grattugiata di un limone, gli altri due limoni tagliati.
Girate il tutto e conservate la ciotola coperta in frigo per 24 ore.
Il giorno dopo portate a ebollizione la frutta, spegnete e lasciate intiepidire.
Lavate e asciugate i fiori di sambuco, poi separateli dai loro ombrelli e metteteli da parte.
Aggiungete alla confettura lo zucchero rimanente e terminate la cottura della frutta a fuoco lento, ancora per un’oretta. Dopo mezz’ora aggiungete i fiorellini.
Per la cottura vale la prova piattino oppure bicchiere d’acqua fredda, come già spiegato per le marmellate di agrumi.
Anche per la sterilizzazione dei barattoli potete far riferimento alle mie precedenti marmellate o confetture:
marmellata di agrumi e zenzero;
confettura e gelatina di cotogne.
Il pane che vedete in foto è una delle ricette più amate di questo blog, pane di pura semola e semolato cappelli integrale.
Commenti
Anche a me non sembrava vero il mettere il naso fuori ed è stato emozionante.
Buon sabato Maria Teresa.
Buon weekend anche a te.
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