Mi rendo conto che in questo blog non sono numerose le ricette con le mele, se si eccettua il classico strudel di mele o apfelstrudel, una brioche leggera con mele, le golose crostate di mele che ho chiamato Kronostate, in omaggio all'ottima farina usata, la confettura e gelatina di mele cotogne, che si prepara proprio in questo periodo, e infine delle gustose frittelle di mele e uvetta. Sono articoli che ancora mi soddisfano e piacciono non solo a me.
Mi piacciono molto le mele, un po’ tutte le varietà. Esiste però un tipo di mela che è la mia preferita, sia per motivi affettivi che per il gusto particolare. Si tratta della mela limoncella, una antica cultivar abbastanza diffusa e conosciuta in Molise.
Nel mio terreno di Jelsi, in Molise, vive un vecchio melo limoncello, e quest’anno era carico di frutti, nonostante nessuno lo avesse potato. Ovviamente non pratico nessun trattamento, per cui le mele sono sicuramente biologiche, e possono essere consumate con la buccia. Certo può capitare che qualche mela abbia un piccolo ospite, ma ormai non ci faccio caso, anzi la considero una prova di genuinità e bontà.
Ho raccolto le mele limoncelle a fine settembre, ben quattro cassette da un solo albero. Il sapore è delizioso, deve il suo nome all’acidità del gusto, accompagnata da dolcezza, profumo e croccantezza. Sono mele piccole e gialle, cosparse di puntini neri, di forma allungata. Non diventano mai farinose, col tempo si raggrinziscono, il sapore si concentra e diventano ancor più buone. Vanno conservate in luogo fresco e aerato, così durano anche un paio di mesi.
L’ideale è sempre consumarle crude ovviamente, ma le torte di mele caratterizzano questo periodo autunnale e ci conquistano col loro profumo che invade tutta la casa, specialmente se abbinate con limone e cannella.
Ho preparato questo ciambellone proprio ieri, e stamattina tutti mi hanno chiesto la ricetta. Eccomi qui a pubblicarla.
Si tratta di una ricetta light, semplicissima e molto rustica, con farina integrale, yogurt, semi di papavero miele al posto dello zucchero, olio extravergine al posto del burro. E tante mele naturalmente.
Ho usato il nuovo miele CERAIA, prodotto da due giovani apicoltori molisani, che da qualche anno affiancano questa attività allo studio e al lavoro. Hanno una produzione molto limitata per il momento, ma sono sicura che cresceranno, e glielo auguro sinceramente perché producono un meraviglioso millefiori con i bouquet floreali tipici delle colline molisane.
Ecco le dosi:
400 g di farina integrale, debole
200 g di miele millefiori
4 uova medie
170 g di yogurt bianco magro e non zuccherato
75 g di semi di papavero
80 g di olio extravergine di oliva
2 limoni piuttosto grandi e con buccia edibile
800 g di mele limoncelle, oppure renette, o golden
15 g di lievito istantaneo per dolci
6 g di sale
Un cucchiaio raso di cannella in polvere
Iniziate dal lavoro più lungo: mondate le mele, tagliatele a piccoli spicchi e irroratele col succo dei limoni.
Mescolate bene con le fruste le uova, lo yogurt, il miele, l’olio e la buccia grattugiata dei limoni.
Mescolate e setacciate le polveri (farina, semi di papavero, sale, lievito e cannella), poi unitele al composto montato, lavorandolo pochissimo. Alla fine unite le mele col loro liquido e date l’ultima mescolata.
Ungete e infarinate uno stampo da ciambellone, versate il composto, infornate a 180° per 45-50 minuti. Per verificare la cottura infilate uno stecchino, se esce asciutto il dolce è pronto.
Se vi piacciono i dolci con le mele, vi consiglio un dolce lievitato, che è piaciuto tanto anche per la sua forma: brioche leggera con mele.
Sperando che anche questa ricetta sia di vostro gradimento, vi auguro un sereno weekend.
Alla prossima ricetta!
Commenti
Un caro saluto!
Che meraviglia questo ciambellone.
Serena domenica :)
Ti ringrazio immensamente, bacioni!
Ma ora so dove posso trovarle .....
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